Adozione Modello Organizzativo secondo il D.Lgs 231/01

In seguito all’emanazione del Decreto Legislativo 231/2001 con il quale viene stabilita la Responsabilità Amministrativa, oltre che penale e civile, delle Società, il Consiglio di Amministrazione di Cittadini spa ha deciso di adeguarsi alla normativa suddetta adottando in data 23 novembre 2018 un proprio “Modello di Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs 231/01”.

Il Modello si configura come un insieme di principi, regole e controlli volti a garantire condizioni di trasparenza e correttezza e a fornire all’azienda uno strumento di tutela e prevenzione contro il rischio di commissione dei reati previsti dal decreto legislativo n. 231/01, siano essi amministrativi o attinenti alla sicurezza e alla tutela ambientale.

Parallelamente all’adozione del Modello organizzativo, Cittadini spa ha provveduto alla codifica dei principi comportamentali che hanno da sempre contraddistinto la politica aziendale tramite l’adesione a un Codice Etico implicitamente già condiviso.

Cittadini spa ha anche provveduto a nominare il proprio Organismo di Vigilanza, che ha il compito di verificare l’adeguatezza, la corretta applicazione e l’efficacia del Modello.

Inoltre, come indicato dal D.Lgs 231/01, a supporto del Modello adottato, Cittadini spa ha predisposto un Sistema Sanzionatorio che sarà applicato a fronte di violazioni delle disposizione contenute nel modello stesso, indipendentemente dalla commissione di un reato o dall’esito di eventuali procedimenti penali avviati dall’autorità giudiziaria.

È fondamentale, al fine di garantire l’efficacia del modello organizzativo e con esso la diffusione della cultura della prevenzione, che i principi e le regole su cui si fonda siano comunicati e condivisi da tutti e a tutti i livelli.

Qui di seguito è possibile scaricare un estratto del Modello di Organizzativo adottato da Cittadini spa. Tale estratto contiene esclusivamente la parte generale del Modello (dove sono descritti il quadro legislativo di riferimento del Decreto, le finalità e le principali logiche di costruzione del Modello, le modalità di diffusione del Modello, e il funzionamento dell’Organismo di Vigilanza)  ed il Codice Etico.